About Sandy

Bio

IMG_0320-33_ppVweb2

Il marito di Sandy Raven ancora la vizia, quando è a casa. Ha due figlie ormai adulte e indipendenti di cui è estremamente orgogliosa, e non riesce a credere siano sopravvissute finora con una madre come lei. Sì, le ha messe a cavallo da quando erano piccole e, se cadevano, le faceva tornare in sella subito dopo essere tornati dal pronto soccorso.

Sandy è ancora drogata di House Hunters International, ma ammette che ora non lo vede sempre, perché ci sono alcune nazioni a cui non vuole più pensare. Starbucks è la sua kryptonite. Il loro chai latte, soprattutto quando è la stagione delle zucche, è la ragione per cui si ritrova sempre con qualche chilo in più quando torna dai viaggi; proprio come i gatti del suo granaio, quando trova un modo per godersi la vita lo coglie al volo.

sandy_bio

Sandy ama vivere in mezzo al nulla; la connessione a internet satellitare è migliorata e ora può chattare con il suo Cabana Boy tutte le sere. Ora lo Starbucks più vicino è a solo mezz'ora di auto, ed è una benedizione. Seriamente, se fosse più vicino il suo medico la sgriderebbe (sapete, tutti quei gatti che stanno vicino ai fianchi e alle cosce...) 😉

Casa sua è sempre quella piccola fattoria, e secondo HGTV dovrebbe ristrutturarla di nuovo, perché l'ultima volta l'ha fatto prima che inventassero lo shiplap. La condivide con suo marito (quando lui è a casa), qualche gatto e due doberman. Il granaio è pieno di gatti e cani, in numero variabile, e i cavalli che restano. È da sempre membro del Romance Writers of America, e lo è anche di Virginia Romance Writers e The Beau Monde. Dopo la scrittura ama moltissimo i suoi animali. Ancora pratica equitazione naturale, anche se ormai non di frequente come una volta.

My Inspiration

The Caversham Chronicles

The entire Caversham Chronicles was inspired by Timothy Dalton.

Le Cronache dei Caversham sono state ispirate da Timothy Dalton. Vedete, mi sono innamorata di lui nel film Cime Tempestose, quando ero una ragazzina, e ho visto quasi tutti i suoi film. Avevo una fervida immaginazione e leggevo e scrivevo moltissimo, sin da bambina.

L'ispirazione per La sposa di Caversham è arrivata da un suo film che ho visto molto tempo fa, "La puttana del re". In quel film lui mi è piaciuto moltissimo, ma non c'era il lieto fine che avrei vouto. Quindi, ho cominciato a pensare alle trame e a come avrei fatto finire il re. A quel punto avevo scritto già tre romanzi d'amore contemporanei, di cui due erano stati pubblicati con Harlequin Romance e uno con Silhouette Desire.

All'inizio della mia carriera ho avuto la fortuna sfacciata di lavorare con alcune persone che mi facevano da critici che avevano più talento di me, che mi hanno suggerito di provare a scrivere un romance storico, perché la mia 'voce' era più adatta. Devo confessare che il romance storico è stato sempre, ed è ancora, il mio sottogenere preferito.

Quindi... pensando a una trama da romance storico, mi sono resa conto che non potevo scriverne uno che parlava di un re. I re non erano in voga a quel tempo, ma beh, i duchi erano fighi, quindi ho preso come protagonista un duca! Poi ho pensato all'eroina, e a quanto potevo farla avvicinare a una puttana e considerarla comunque eroina romance. Erano gli anni '90, e le donne 'cadute' non erano popolari. Quindi ho cominciato a inventare delle famiglie per i due personaggi, e delle circostanze per farli incontrare e, ovvio, innamorarsi. È stato allora che ho pensato all'harem.

Dopo iniziato a scrivere il primo libro, La sposa di Caversham, che all'inizio era intitolato Il cuore del duca, ho cominciato a pensare a un libro per Michael. Solo all'epilogo ho cominciato a "vedere" Michael con Elise, ma per un po' non ci ho fatto niente. Quando Il Cuore del Duca è stato venduto a una piccola casa editrice, il mio editore mi ha incoraggiato a scrivere quella storia. Ma a quel punto, la casa editrice ha chiuso. Nello stesso periodo, i miei genitori si sono ammalati e la mia attenzione è tornata alla casa e alla famiglia, perché avevo due figlie adolescenti. Per un po' di anni, la scrittura è rimasta in un angolino, mentre crescevo le mie figlie e volavo avanti e indietro con il Texas per aiutare i miei genitori. Ho continuato a scrivere sporadicamente, e ho finito Già sua e iniziato L'amore di Sarah, ma avevo promesso alle mie figlie di farle diplomare prima di "tornare al lavoro".

Nell'estate del 2010 la mia bimba si è diplomata e io ho cominciato a ripulire la serie, aggiungendo altri due libri e mettendo giù idee per molto altro. Amavo la famiglia che ho creato, e volevo vederli tutti sistemati con un bel lieto fine. Spero di averlo fatto, e ancora di più spero che piacciano anche a voi.

Photgallery